Il progetto unisce le Sedi delle Associazioni e i Servizi che vi si insedieranno in un ampio abbraccio architettonico e simbolico, riconoscibile dalle vie di passaggio e dai percorsi che si snodano sul Territorio.
Centralità dell’uomo nel tempo: Vigolzone riporta l’uomo al
centro della vita urbana e sociale.
Il progetto ricerca tale recupero di centralità dell’uomo
attraverso gli strumenti propri dell’Architettura, della
Tradizione storica, dell’Arte.
La riqualificazione degli Edifici Scolastici riadattati a
Centro Civico si compone di materie e temi propri della
Storia, dell’Arte, del Paesaggio, della Natura e
dell’Ambiente; identifica luoghi interni ed esterni
allestibili e caratterizzabili; propone un’immagine del
sistema di Architetture esistenti e in progetto quale spazio
per incontri, riunioni, eventi, installazioni artistiche,
comunicazione e diffusione di programmi e di iniziative che
hanno al centro la Cultura, l’Uomo, il rapporto con il
centro urbano di Vigolzone e il suo Territorio.
Le Sedi delle Associazioni, luoghi sociali e crocevia di
Attività Culturali.
Crocevia di passaggio, il Centro Civico riveste il ruolo di
scenario di incontro sociale, di scambio umano e culturale,
di ricreazione e mondanità, capace di fermare in un unico
luogo i flussi e gli intrecci dei percorsi umani, turistici
e commerciali che interessano il centro abitato di
Vigolzone, per vari aspetti ‘perla’ della Val Nure.
Le Aree Esterne. Spazi polifunzionali ad alta versatilità.
Connessioni di pavimentazione, materiche e percettive,
disegno di flussi e interazioni che per il Complesso di tre
Edifici cosi’ unificati e correlati hanno lo scopo di
elevare la riflessione sullo spazio – da parte dell’uomo che
lo attraversa – ad una dimensione poetica che rimanda ad una
partecipazione attiva alla vita culturale, sociale e di
dialogo ambientale con il paesaggio del luogo.
Allestimenti temporanei e permanenti.
Nuove funzioni didattiche, ricreative e culturali raccolte
nell’abbraccio di una nuova dimensione
Luoghi specifici e parziali all’interno del perimetro
dell’area di pertinenza del Centro Civico, attualmente
deboli, circoscritti, poco chiari e non riconoscibili,
diventano elementi-chiave strutturanti il nuovo sistema di
spazio pubblico che vive della nuova relazione che si
instaura tra questi, le nuove funzioni didattiche,
ricreative e culturali e i percorsi che portano agli spazi
interni.
Strategie di Sostenibilità Ambientale, Economica e Sociale.
Gli Edifici pubblici continueranno a dichiarare la propria
natura sociale e pubblica,
potenziata dal progetto di una nuova pelle esterna che in un
abbraccio definisce accessi, giardini musicali e letterari,
retro-palchi e dehors del caffè letterario all’esterno, e
che all’interno accompagna gli utenti nei percorsi
distributivi,
costituisce il supporto per le esposizioni, gli allestimenti
e le indicazioni programmatiche delle attività, oltre a
meglio definire le aree di pertinenza e ad introdurre un
ulteriore grado di privacy ai percorsi e alle funzioni
insediate.
Sostenibilità Energetico-Economica: Efficienza.
L’illuminazione degli spazi esterni sarà ottenuta attraverso
corpi a Led di bassa potenza (30 W) a ‘luce calda’ nel
rispetto delle Norme Regionali in materia di riduzione
dell’Inquinamento Luminoso e Risparmio Energetico. Tale
tecnologia, grazie
all’alta resa cromatica, abbina un ottimo risultato estetico
e architettonico a consumi estremamente ridotti e alla
possibilità di regolazione dei flussi luminosi in funzione
delle fasce orarie e dei differenti usi degli spazi esterni
e delle Attività.
Sostenibilità Ambientale: Flussi e Cicli.
Il sistema energetico ipotizzato dovrà garantire un tempo di
ritorno ambientale: i benefici complessivi supereranno gli
impatti legati alla realizzazione, trasporto, installazione
e futura dismissione dei dispositivi utilizzati, inferiore
ai 3 anni. Per la restante vita utile – superiore ai 20 anni
– le strutture realizzate e gli
impianti tecnici installati garantiranno un costante
beneficio ambientale.
La Sostenibilità Ambientale, oltre che attraverso gli
interventi progettuali, coinvolge l’ambito educativo: per
tale motivo si è ritenuto importante dare forte
valenza agli spazi esterni e predisporre i giardini tematici
per lo svolgimento di attività ricreative e didattiche –
vedi ‘giardino della lettura’ e ‘giardino della musica’ - .
Sostenibilità Sociale: Connessioni.
L’intero ambito progettuale vuole essere un luogo vivo ed
animato, d’incontro, dove coesistano e si connettano le
attività di relazione e coesione sociale contemporaneamente
a iniziative culturali e attività permanenti d’ufficio e
sede di Enti e Servizi - vedi Sedi delle Associazioni e
Ambulatori - .
Gli spazi predisposti a tale scopo, sia esterni che interni
al complesso, risultano ben definiti e chiaramente delineati
nell’intera proposta progettuale, al fine di garantire
sicurezza nella fruizione degli spazi, accessibilità chiara,
intuitiva e priva di barriere architettoniche.
Flussi di percorrenza, d’uso e fruizione degli spazi
esterni in continuità dall‘esterno all’interno.
La nuova veste disegna gli
spazi delle attività comunitarie, culturali, ricreative e di
servizio alla collettività.
In continuità con la logica progettuale tradotta negli
spazi esterni di pertinenza con la realizzazione della
‘pelle’ o ‘veste’ metallica,
all’interno del Centro Civico tale logica riconfigura
l’elemento abbracciante i
percorsi e le Aree di Attività con scaffalature, librerie,
bacheche, pannelli espositivi, indicazioni e segnaletica per
il raggiungimento dei Servizi, pareti attrezzate, boiserie,
elementi paravento e filtro in corrispondenza dei percorsi e
delle zone di attesa, a continuare la creazione di uno
spazio percettivo unico, avvolto in un’unica nuova
dimensione.
La nuova vita del complesso di Edifici ex-scolastici,
legata alle Attività delle Associazioni, allo sviluppo della
cultura locale e
all’organizzazione di eventi anche di carattere turistico,
la distribuzione interna, pressoche’ invariata degli spazi
del presente, vedranno
unicamente il loro potenziamento vocazionale, operando con
il progetto un intervento delicato e rispettoso dell’attuale
conformazione strutturale
e funzionale dei tre edifici.
Le attività future disegneranno gli usi del sistema interconnesso e allestiranno gli spazi funzionali grazie alla dote di flessibilità che il progetto introduce.
Il ‘frame’ esterno introdotto dalla proposta progettuale
prende vita dal terreno, dalla Natura, in un ideale dialogo
architettonico e simbolico
tra gli usi del futuro Centro Civico e l’Ambiente.
Alternative di allestimento.
Oltre a fungere in modo permanente da schermo frangi-sole e
da filtro tra la Via Castignoli e gli spazi propri del
Centro.
La struttura metallica/lignea puo’ supportare la vegetazione rampicante o pensile a formare pareti vegetali schermanti e unificanti l’immagine esterna del sistema di edifici.
I montanti metallici si fondono al sistema continuo di
sedute metalliche leggere, modulari e integrabili,
allestibili in occasione di eventi e
manifestazioni e rimovibili in caso di necessità di aumento
della superficie degli spazi esterni a
giardino e percorsi
Il sistema di montanti integra l’illuminazione notturna
permanente di giardini e percorsi esterni oltre a fungere da
supporto per illuminazioni
temporanee legate ad eventi e manifestazioni pubbiche
ospitate dal Centro.
In corrispondenza dell’ingresso principale centrale e del
blocco dell’ampliamento a copertura piana, la nuova ‘veste’
sale oltre la linea di gronda a generare il retro-palco
dell’area in copertura, destinata a concerti musicali
all’aperto e a fungere da supporto ad eventuali
teli impermeabili - ’terrazza degli eventi’ -.
Ogni aspetto del progetto è pensato e sviluppato con grande
attenzione alla manutenibilità degli elementi proposti e
alla loro economicità di
gestione nel tempo. Facilità di manutenzione della
struttura esterna, di tutti gli elementi tecnici, di
Illuminazione, d’arredo e di allestimento, cosi’
come la scelta di materiali durevoli e di facile pulizia
sono considerati cardini e punti di forza del progetto.