L’intervento nasce dall'esigenza dell'Istituto di
trasferire la propria sede per aumentare la capienza e la
dotazione di servizi collaterali a quelli puramente
didattici.Il progetto nasce in sinergia con
l'amministrazione comunale, che si propone di ospitare sul
proprio territorio un complesso scolastico polifunzionale,
con la presenza di spazi destinati ad ospitare attività
ricreative e culturali, teatrali, sportive e per il tempo
libero, oltre a manifestazioni ed eventi variegati aperti
alla comunità, caratterizzato da scelte importanti dal punto
di vista dell’impatto ambientale e all’avanguardia per le
soluzioni tecnologiche.
GENERAL VISION . Infrastruttura paesaggistica
L’intervento si inserisce all’interno di un brano di
territorio che vede predominare gli spazi liberi rispetto al
costruito. Nel rispetto di questa matrice, ed anzi ad
integrazione di essa, il previsto grande parco urbano che
sorgerà ad est del complesso scolastico, costituisce parte
di un sistema più ampio di corridoi ecologici di livello
sovracomunale.
La proposta progettuale prevede dunque di insediare un
grande complesso vivo, pulsante di attività e funzioni,
quale nodo della rete infrastrutturale ‘verde’ dei grandi
parchi dell’Est milanese. Esso graviterà sulle principali
dorsali viarie e di accesso alla città, con la possibilità
concreta di rilanciare lo sviluppo, non solo del comparto ma
di tutto il territorio comunale.
PLANNING VISION . Obiettivi di progetto
Nell’ottica di un processo di rinnovamento urbano, è
necessario riferirsi a tipologie architettoniche diverse da
quelle consuete, rispondenti a nuove esigenze funzionali e
iconiche.
TRADIZIONE TIPOLOGICA
Evidente è il richiamo al passato della tradizione
costruttiva lombarda, quando i grandi complessi d’istruzione
rappresentavano con le loro dimensioni ed il loro riverbero
internazionale il prestigio e la grandezza di una città,
simbolo di orgoglio e forza civica. La tipologia ‘a corte’,
recuperata e attualizzata, vive ora di nuovi impulsi e
significati. L’impianto privilegia ed esalta le relazioni
spaziali sia al suo interno che con il contesto urbano e
ambientale. DESIGN /AMBIENTE
Il fattore ambientale definisce uno standard progettuale. La
scelta dei materiali e dei sistemi costruttivi dovrà essere
intesa secondo il principio della riciclabilità e della
sostenibilità. Simultaneamente si dotrà sostenere l’impianto
di dispositivi di nuova concezione (fotovoltaico -
microeolico), che contribuiscano alla produzione di
‘energia-pulita’.
Il nuovo complesso scolastico diverrà
una ‘macchina-energivora’ autonoma e all’avanguardia, con un
bilancio energetico controllato, capace di immettere in rete
eventuali sovraproduzioni.
PROGRAMMA SPAZI APERTI
Il progetto assegna un ruolo fondamentale alla gestione
degli spazi aperti, quali luoghi di relazione ed
aggregazione per tutti gli utenti del
nuovo complesso scolastico, studenti, professori, genitori e
visitatori.
Il progetto di paesaggio ha come finalità ultima la
costruzione di un luogo urbano vibrante e attivo, che
celebri una nuova visione di città
e di sviluppo sostenibile.
La morfologia dell’impianto esalta e valorizza la
fondamentale funzione ecologica che è stata attribuita alla
aree libere, interne ed esterne al comparto edificato, quale
occasione per innescare un profondo processo di reale
riqualificazione del quartiere.
Gli spazi aperti sono anche luoghi del relax e della
tranquillità, in cui si svolgono attività sportive, in cui
si promuovono attività ricreative e culturali open air, che
avvicinino l’utente alla vita collettiva e stimolino la
percezione dello spazio aperto urbano come un tessuto di
coesione
tra le emergenze, che accoglie e ospita le molteplici
sfaccettature di un sistema complesso.
Le ampie aree a Parco, le piazze e i giardini diventano
parte integrante del complesso scolastico, come
un’estensione del costruito e delle attività che esso
racchiude.
Il progetto dello spazio aperto, diviso in green-scape e
hard-scape,non solo risponde ad aspettative di carattere
ambientale ed ecologico, ma si propone anche quale
piattaforma didattica e ludica per l’apprendimento della
complessa relazione uomo-ambiente.
PROGETTO DI PAESAGGIO
Il progetto di paesaggio si prefigge le seguenti finalità:
•TESSUTO CONNETTIVO . Realizzare una rete di piazze e
percorsi nel verde che connettano il complesso scolastico
con la città e con la rete ambientale esterna al comparto;
•FOOTPRINT ECOLOGICO . Ridurre l’impatto del costruito sul
territorio preservando e consolidando l’equilibrio ecologico
del contesto,
attraverso la costruzione di biotopi e l’utilizzo di specie
autoctone a bassa manutenzione;
•ATTIVITA’ DIDATTICHE OPEN AIR . Integrare le attività
didattiche, recependo le più moderne tecniche di
insegnamento che considerano lo spazio aperto luogo utile
alla socializzazione e alla crescita individuale
dell’allievo. L’orto diviene per l’insegnante e per i
bambini non solo un momento di impegno ma anche di
divertimento, di apprendimento,di creatività e di relazione.
•Horticoltural gardening
•Orto Botanico SJHS
•Serre didattiche
•Orti sperimentali
•Emotional Playground
SCENARI DI INTERVENTO
Si sottopongono alla committenza due ipotesi di masterplan,
entrambe capaci di soddisfare le esigenze spaziali e
funzionali contenute nella
wishing list,ma elaborate secondo filosofie e criteri
differenti:
•CAMPUS. l’impostazione planimetrica e tipologica è
orientata alla creazione di un campus scolastico. L’intero
comparto ruota intorno ad una corte centrale che racchiude
ampi spazi aperti e luoghi di aggregazione. Gli edifici si
dispongono a cortina e sono distinti e connotati dalla loro
destinazione funzionale. La proposta progettuale è anche il
risultato dell’ ibridazione tra spazi aperti e costruito,
tra aree verdi e luoghi per lo svolgimento delle diverse
attività, privilegiando i concetti dell’orizzontalità e
della permeabilità degli spazi e dei luoghi.
•SCHOOL. si fonda su un impostazione planimetrica e
tipologica finalizzata a proporre un edificio, con
caratteristiche distributive e funzionali maggiormente
aggregate, in grado di funzionare come vera e propria
“macchina” per la formazione. In questa tipologia si
privilegia l’unitarietà e la compattezza dell’involucro
edilizio. L’attenzione è maggiormente rivolta al contenitore
e al disegno degli spazi della didattica più che a quelli di
relazione e aggregazione.